Tra un mese si va a votare per il ricambio (sarebbe forse più giusto dire che si tratterà di una riconferma del potere legislativo, almeno per quanto riguarda l’inamovibilità di buona parte dei deputati) del Parlamento sloveno. E, tra questi, verrà eletto – o rieletto – il rappresentante della Comunità Italiana. Dicono che stavolta si potrà scegliere addirittura tra tre candidati!
Non è durata nemmeno un’ora intera la prima seduta, costitutiva, del neoeletto Consiglio Comunale di Isola. Tutto sembra essere filato liscio come l’olio. Tutti soddisfatti? Francamente non lo crediamo: a parte quello minoritario italiano, ci sono mancate in questa occasione alcune dichiarazioni di buona volontà e di buoni auspici per il lavoro dei prossimi due anni. Un periodo troppo breve per impostare e realizzare progetti importanti. Ma allora? Che gatta ci covi?
Indubbiamente ha vinto il partito di Tomislav Klokočovnik “Izola je naša” che si è aggiudicato la maggioranza relativa in Consiglio Comunale. Ha vinto pure “MEF in lista Isolani” che è diventato il terzo partito sulla scena politica isolana. Hanno perso, invece, tutti coloro che hanno provocato queste elezioni anticipate dimettendosi e progettando la caduta del sindaco Tomislav Klokočovnik.
Direbbero i vecchi Isolani: xé peso el tacòn del buso osservando le ultime vicende della scena politica isolana. Chi ha provveduto a far sciogliere il Consiglio Comunale e ad anticipare le elezioni certo non prevedeva che alla corsa per il voto si sarebbero presentati addirittura 24 soggetti, tra partiti e liste civiche!
Rieccoci dopo la breve pausa estiva, pronti a riprendere il nostro lavoro. Mentre ancora mi trovavo a Cherso, dove ormai dal 1980 la mia famiglia trascorre le vacanze estive, valutavo il taglio da dare al fondo di settembre. Purtroppo, le tristi vicende di quel lunedì nero all’Ospedale di Isola, mi hanno fatto prendere la decisione di soffermarmi sul problema della violenza.
Conosco tante persone che hanno problemi, anche molto seri, di salute. Conosco anche molti medici e so quanto pesante sia il loro lavoro. Conosco anche i problemi del sistema sanitario che, se dal punto di vista tecnologico è sempre più all’avanguardia, dal punto di vista sociale.... Continua